Sono partiti i pagamenti dell’Assegno Unico per il mese di luglio, ma spunta una domanda per la conferma di questa agevolazione o meno.
Siamo di fronte ad alcuni aspetti che devono essere valutati con la massima attenzione. Andiamo a vedere tutto più da vicino confrontando alcuni aspetti che meritano di essere messi sotto la lente di ingrandimento.

Oggi iniziano gli accrediti dell’Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli a carico. I pagamenti si concluderanno poi nella giornata di martedì 22 luglio con il calendario ufficiale che è stato diffuso.
Un episodio davvero molto interessante e che merita di essere approfondito perché ci possono essere anche delle difficoltà nel gestire il tutto. Diventa importante cercare di capire cosa accade cercando di non essere in difficoltà. Un aspetto che merita di essere approfondito sotto ogni punto di vista. Andiamo a vedere i particolari che meritano di essere analizzati per capire quali sono i rischi.
Assegno Unico, tutto quello che c’è da sapere
Al via il pagamento dell’Assegno Unico, ma attenzione perché il rischio è che per qualcuno possa saltare improvvisamente. Questo perché se non è stato aggiornato l’ISEE in una situazione davvero complessa.

Entro il 30 giugno l’ISEE deve essere aggiornato per non perdere gli arretrati. Chi non lo ha fatto riceverà gli importi minimi a prescindere da quella che è la composizione della famiglia. Da quel punto avverrà il ricalcolo che potrà però avvenire solo per i mesi successivi. Gli accrediti includono anche gli eventuali conguagli.
Tutto questo è legato sia a credito che a debito, relativo il tutto a quelle che sono le mensilità precedenti. Diventa importante, in caso di dubbio, rivolgersi a qualcuno che sia maggiormente a conoscenza degli aspetti legati alla legalità stessa. Cercate di essere precisi per evitare delle problematiche legate alla mancata ottemperanza di tutto quello dovuto. Cosa accadrà?